Convento Santuario di San Pio da Pietrelcina, 26 avril 2024, s. Antonino

Dates importantes

1887
Giorno / Mese Evento
25 maggio Nasce a Pietrelcina (Benevento).
26 maggio Viene battezzato nella chiesa di Sant'Anna

1903
Giorno / Mese Evento
6 gennaio Si reca a Morcone (Benevento) per iniziare il noviziato tra i Cappuccini.
22 gennaio Veste i "panni di probazione" e diventa Fra Pio da Pietrelcina.

1887
Giorno / Mese Evento
22 gennaio Emette la professione dei voti semplici.
25 gennaio Si trasferisce a S. Elia a Pianisi (Campobasso) per iniziare la "rettorica".

1907
Giorno / Mese Evento
27 gennaio Emette la professione dei voti solenni.
fine ottobre A Serracapriola (Foggia) per iniziare lo studio della sacra teologia.

1908
Giorno / Mese Evento
fine novembre A Montefusco (Avellino) per lo studio della sacra teologia.
19 dicembre Riceve gli ordini Minori a Benevento.
21 dicembre Diventa suddiacono di Benevento.

1909
Giorno / Mese Evento
primi mesi Malato, torna a Pietrelcina.
18 luglio Riceve l'ordine del diaconato nella chiesa del convento di Morcone.

1910
Giorno / Mese Evento
10 agosto Ordinazione sacerdotalenel sacello dei canonici del duomo di Benevento.
14 agosto Prima Messa solenne a Pietrelcina nella chiesa Madre.
Prime apparizioni delle stimmate sotto l'olmo di Piana Romana.

1915
Giorno / Mese Evento
25 febbraio Per motivi di salute, ottiene il permesso di poter continuare a stare fuori convento, ritenendo l'abito cappuccino.
6 novembre E' chiamato alle armi.
6 dicembre E' Assegnato alla compagnia di Sanità a Napoli.

1916
Giorno / Mese Evento
17 febbraio A Foggia nel convento di S. Anna.
4 settembre Arrivo S. Giovanni Rotondo.
18 dicembre Rientra al corpo militare di Napoli. Licenze e richiami sino al 16 marzo 1918.


Col pensiero e nella confessione non si deve tornare alle colpe accusate nelle confessioni precedenti. Per la nostra costrizione Gesù le ha perdonate al tribunale della penitenza. Là egli si è trovato dinanzi a noi e alle nostre miserie come un creditore di fronte a un debitore insolvibile. Con un gesto in infinita generosità ha lacerato, ha distrutto le cambiali da noi sottoscritte peccando, e che non avremmo certo potuto pagare senza il soccorso della tua clemenza divina: Tornare su quelle colpe, volerle riesumare soltanto per il dubbio che non siano state realmente e largamente rimesse, non sarebbe forse da considerare come un atto di diffidenza verso la bontà della quale aveva dato prova, lacerando egli stesso ogni titolo del debito da noi contratto col peccare?... Torni, se ciò può essere motivo di conforto alle anime nostre, torni pure il pensiero alle offese arrecate alla giustizia, alla sapienza, alla infinita misericordia di DIO: ma solo per piangere su di esse le lacrime redentrici del pentimentoe dell'amore ( GF, 169 ).