Convento Santuario di San Pio da Pietrelcina, 26 avril 2024, s. Antonino

Dates importantes

1918
Giorno / Mese Evento
16 marzo Riformato per "broncoalveolite doppia" ritorna a S. Giovanni Rotondo.
5-7 agosto Trasverberazione.
20 settembre Stimmatizzazione.

1919
Giorno / Mese Evento
15-16 maggio Luigi Romanelli, primo medico che visita Padre Pio dopo la Stimmatizzazione .
26 luglio Relazione medica di Amico Bignami.
9 ottobre Visita medica di Giorgio Festa.

1920
Giorno / Mese Evento
18 aprile Riceve la visita di Padre Gemelli.

1922
Giorno / Mese Evento
2 giugno Primi provvedimenti del Sant'Ufficio

1923
Giorno / Mese Evento
31 maggio Il Sant'Ufficio, dopo un' inchiesta, decreta il non constare della "soprannaturalità dei fatti attribuiti a Padre Pio".

1924
Giorno / Mese Evento
17 giugno Altri ordini: Padre Pio celebri nella cappella interna del convento senza pubblico e non risponda né per sé né per altri a lettere a lui indirizzate
26 giugno Causa sommossa popolare, celebra di nuovo in chiesa.
9 agosto Viene a conoscenza dell'ordine di trasferirsi ad Ancona, a disposizione.
17 agosto Causa fermento popolare, si differisce la rimozione.

1925
Giorno / Mese Evento
5 ottobre Viene operato di ernia dal dott. Giorgio Festa

1926
Giorno / Mese Evento
13 giugno Inizio lavori costruzione convento a Pietrelcina.

1929
Giorno / Mese Evento
3 gennaio Muore la mamma a S. Giovanni Rotondo.

1931
Giorno / Mese Evento
23 maggio Viene privato di ogni esercizio di ministero, eccetto la Messa, che può celebrare soltanto nella cappella interna del convento e privatamente.

1933
Giorno / Mese Evento
16 luglio Scende a celebrare la Messa in chiesa.

1934
Giorno / Mese Evento
25 marzo Riprende ad ascoltare le confessioni degli uomini.
12 maggio Riprende ad ascoltare le confessioni delle donne.

1935
Giorno / Mese Evento
10 agosto 25° anniversario della professione religiosa di Padre Pio.

1946
Giorno / Mese Evento
16 luglio Muore il padre a S. Giovanni Rotondo.


Col pensiero e nella confessione non si deve tornare alle colpe accusate nelle confessioni precedenti. Per la nostra costrizione Gesù le ha perdonate al tribunale della penitenza. Là egli si è trovato dinanzi a noi e alle nostre miserie come un creditore di fronte a un debitore insolvibile. Con un gesto in infinita generosità ha lacerato, ha distrutto le cambiali da noi sottoscritte peccando, e che non avremmo certo potuto pagare senza il soccorso della tua clemenza divina: Tornare su quelle colpe, volerle riesumare soltanto per il dubbio che non siano state realmente e largamente rimesse, non sarebbe forse da considerare come un atto di diffidenza verso la bontà della quale aveva dato prova, lacerando egli stesso ogni titolo del debito da noi contratto col peccare?... Torni, se ciò può essere motivo di conforto alle anime nostre, torni pure il pensiero alle offese arrecate alla giustizia, alla sapienza, alla infinita misericordia di DIO: ma solo per piangere su di esse le lacrime redentrici del pentimentoe dell'amore ( GF, 169 ).