Convento Santuario di San Pio da Pietrelcina, 31 janvier 2025, s. Giovanni Bosco

Dates importantes

1918
Giorno / Mese Evento
16 marzo Riformato per "broncoalveolite doppia" ritorna a S. Giovanni Rotondo.
5-7 agosto Trasverberazione.
20 settembre Stimmatizzazione.

1919
Giorno / Mese Evento
15-16 maggio Luigi Romanelli, primo medico che visita Padre Pio dopo la Stimmatizzazione .
26 luglio Relazione medica di Amico Bignami.
9 ottobre Visita medica di Giorgio Festa.

1920
Giorno / Mese Evento
18 aprile Riceve la visita di Padre Gemelli.

1922
Giorno / Mese Evento
2 giugno Primi provvedimenti del Sant'Ufficio

1923
Giorno / Mese Evento
31 maggio Il Sant'Ufficio, dopo un' inchiesta, decreta il non constare della "soprannaturalità dei fatti attribuiti a Padre Pio".

1924
Giorno / Mese Evento
17 giugno Altri ordini: Padre Pio celebri nella cappella interna del convento senza pubblico e non risponda né per sé né per altri a lettere a lui indirizzate
26 giugno Causa sommossa popolare, celebra di nuovo in chiesa.
9 agosto Viene a conoscenza dell'ordine di trasferirsi ad Ancona, a disposizione.
17 agosto Causa fermento popolare, si differisce la rimozione.

1925
Giorno / Mese Evento
5 ottobre Viene operato di ernia dal dott. Giorgio Festa

1926
Giorno / Mese Evento
13 giugno Inizio lavori costruzione convento a Pietrelcina.

1929
Giorno / Mese Evento
3 gennaio Muore la mamma a S. Giovanni Rotondo.

1931
Giorno / Mese Evento
23 maggio Viene privato di ogni esercizio di ministero, eccetto la Messa, che può celebrare soltanto nella cappella interna del convento e privatamente.

1933
Giorno / Mese Evento
16 luglio Scende a celebrare la Messa in chiesa.

1934
Giorno / Mese Evento
25 marzo Riprende ad ascoltare le confessioni degli uomini.
12 maggio Riprende ad ascoltare le confessioni delle donne.

1935
Giorno / Mese Evento
10 agosto 25° anniversario della professione religiosa di Padre Pio.

1946
Giorno / Mese Evento
16 luglio Muore il padre a S. Giovanni Rotondo.


Non debbo poi far passare il primo mese dell'anno senza portare alla tua anima, o mia carissima figliuola, il saluto della mia ed assicurarti sempre più dell'affetto che il mio cuore nutre pel tuo, al quale non cesso mai di desiderargli ogni sorte di benedizione e di felicità spirituale. Ma, mia buona figliuola, codesto tuo povero io te lo raccomando vivamente: abbi cura di renderlo di giorno in giorno grato sempre più al nostro dolcissimo Salvatore, e fare in modo che il presente anno sia più fertile di quello scorso in buone opere, giacchè a misura che gli anni scorrono e che l'eternità ci si appressa, bisogna raddoppiare il coraggio ed innalzare il nostro spirito a DIO, servendolo con maggiore diligenza in tutto ciò che la nostra vocazione e professione cristiana ci obbliga