con il mercoledì delle Ceneri inizia il tempo liturgico della Quaresima, che non è il tempo della tristezza, ma quello che apre, mediante le opere di carità, la preghiera e la penitenza (cfr. Mt 6,18), alla conversione autentica del cuore e alla gioia piena della resurrezione di Cristo Gesù, nostra pasqua.
Nel contesto di quest’anno liturgico, che va a determinare la seconda tappa dell’itinerario pastorale del nostro Santuario nel quadriennio 2013-2017, la Quaresima evidenzierà ulteriormente l’orizzonte salvifico dell’opera redentrice di Cristo per mezzo della croce.
Ancora di più e meglio risuoneranno nel nostro cuore le parole che Padre Pio scrisse in una lettera al suo padre spirituale, p. Agostino, nel lontano 1913: «Sì, io amo la croce, la croce sola; l’amo perché la vedo sempre alle spalle di Gesù» (Epist. I, p. 335). Proprio dal venerato Confratello, che ha fatto della croce l’unico suo vessillo e l’unico suo sostegno (cfr. Epist. I, p. 829), vogliamo apprendere e sperimentare l’arte del vero discepolato cristiano e l’esercizio della carità, per essere anche noi uomini e donne di fede, che edificano con la testimonianza quotidiana il Regno di Dio.
Approfittiamo, dunque, carissimi amici, di questo tempo. Apriamoci alla Parola che salva; lasciamo che lo Spirito Santo agisca dentro di noi, fino a trasformare i nostri cuori di pietra in cuori di carne, cioè capaci di palpitare di gioia e di amore.
Se nei prossimi giorni sarai presso i luoghi di san Pio, non dimenticarti di preparare la tua sosta e il tuo tempo: c’è un itinerario spirituale anche per te, che ti aiuterà a vivere l’esperienza del pellegrinaggio come una vera opportunità di rinnovamento interiore.
Buon cammino verso la Pasqua!
Fr. Francesco Dileo
rettore