Raffaelina Cerase nacque a Foggia, in una famiglia nobile, il 1º novembre 1868. Iscritta al Terz'Ordine Francescano e all'Azione Cattolica, nel 1914, per il tramite del padre Agostino da San Marco in Lamis, iniziò una corrispondenza epistolare con Padre Pio, il quale, per aderire alla volontà del confessore, accettò di guidarla, con paterne sollecitudine, nelle vie dello spirito.
Nell'ottobre del 1915 Raffaelina, dopo aver subito una grave operazione, si ammalò.
Complice del padre Agostino e del padre Benedetto Nardella, che volevano ad ogni costo far rientrare Padre Pio in convento, espresse il desiderio di incontrare il suo santo direttore spirituale e di confessarsi da lui.
Il venerato Padre, che si trovava a Pietrelcina per motivi di salute, il 17 febbraio 1916 giunse a Foggia e si stabilì nel convento di S. Anna. Visitò la Cerase ogni giorno fino a quando, il 25 marzo 1916, la stessa si addormentò per sempre nel Signore.
Il carteggio intercorso tra i due, soffuso di straordinario afflato di santità, è compreso nel secondo volume dell'Epistolario di Padre Pio.