Convento Santuario di San Pio da Pietrelcina, 14 ottobre 2025, s. Callisto I

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Dalla domenica delle Palme alla Pasqua di resurrezione.

Pasqua 2011

Carissimi, la domenica delle Palme ci fa entrare con Gesù in Gerusalemme e ci invita ad accogliere, contemplare e celebrare il mistero della passione di Cristo.

Inizia, quindi, la Settimana cosiddetta “Santa”, perché «centrale e decisiva per il corso spirituale di tutto l’anno» (Paolo VI, 6 aprile 1966).

Il giovedì santo, con la messa in Cœna Domini, oltre ad essere il “giorno” dell’Eucaristia, del Sacerdozio e della Carità, è preludio al triduo sacro della morte, sepoltura e resurrezione di nostro Signore Gesù Cristo (venerdì – sabato – domenica). Quindi tutta la tensione del triduo pasquale culminerà nella notte santa, il giorno dopo il sabato, quando la luce del cero pasquale, simbolo del Signore risorto, illuminerà le tenebre del mondo e in tutta la Chiesa risuonerà nuovo l’alleluia pasquale.

         Auguri, allora, di gioia piena e di vita nuova a tutti voi, carissimi amici, perché Colui che è morto sulla croce, Cristo Gesù, è anche risorto e noi che siamo stati battezzati in Lui, siamo stati battezzati nella sua morte, sepolti insieme con Lui e con Lui risorti a vita nuova (cfr. Rm 6,3). Buona pasqua a tutti! A tutti vita e felicità!

allegato: "Programma Settimana Santa"


Povere sventurate quelle anime che si gettano nel turbinìo delle preoccupazioni mondane; più esse amano il mondo, più le loro passioni si moltiplicano, più i loro desideri si accendono, più si trovano incapaci ai loro progetti; ed ecco le inquietudini, le impazienze, gli urti terribili che spezzano i loro cuori, che non palpitano di carità e di santo amore. Preghiamo per queste anime disgraziate, miserabili, che Gesù le perdoni e le tragga con la sua infinita misericordia a sé (LdP, 242).