Guiglielmo Sanguinetti, nato a Parma nel 1894, svolgeva la professione di medico. Per accontentare sua moglie Emilia, solo «come autista», accettò di recarsi a San Giovanni Rotondo per otto giorni. Si fermò non otto giorni ma quaranta giorni, durante i quali assaporò la gioia di una sincera conversione, fu preso da un bisogno di profonda spiritualità, intrecciò rapporti di amicizia con Padre Pio, che vide subito in lui l'uomo che avrebbe saputo realizzare la sua opera. Gli espose i suoi progetti e gli aggiunse: Tu lavorerai per me. Con la moglie si trasferì a San Giovanni Rotondo e si dedicò alla realizzazione della Casa Sollievo della Sofferenza, che seguì dal primo colpo di piccone (16 aprile 1947) all'apertura del Poliambulatorio (25 luglio 1954), come «braccio destro», confidente, amico e devoto figlio spirituale di Padre Pio.