Convento Santuario di San Pio da Pietrelcina, 11 novembre 2025, s. Martino di Tours

I Figli Spirituali
Sanguinetti Guiglielmo

Guiglielmo Sanguinetti, nato a Parma nel 1894, svolgeva la professione di medico. Per accontentare sua moglie Emilia, solo «come autista», accettò di recarsi a San Giovanni Rotondo per otto giorni. Si fermò non otto giorni ma quaranta giorni, durante i quali assaporò la gioia di una sincera conversione, fu preso da un bisogno di profonda spiritualità, intrecciò rapporti di amicizia con Padre Pio, che vide subito in lui l'uomo che avrebbe saputo realizzare la sua opera. Gli espose i suoi progetti e gli aggiunse: Tu lavorerai per me. Con la moglie si trasferì a San Giovanni Rotondo e si dedicò alla realizzazione della Casa Sollievo della Sofferenza, che seguì dal primo colpo di piccone (16 aprile 1947) all'apertura del Poliambulatorio (25 luglio 1954), come «braccio destro», confidente, amico e devoto figlio spirituale di Padre Pio.

Io veggo che tutte le stagioni dell'anno si trovano nelle anime vostre; che talora sentite l'inverno di molte sterilità, distrazioni, svogliatezze e noie; ora le rugiade del mese di maggio con l'odore dei santi fioretti; tra i calori del desiderio di piacere al nostro Sposo divino. Non rimane, dunque, se non l'autunno del quale non vedete voi i frutti; però occorre bene spesso che al tempo di battere le biade e di premere le uve, si trovino raccolte maggiori di quelle che promettevano le mietiture e le vendemmie. Voi vorreste che tutto fosse nella primavera e nell'estate; ma no, mie direttissime figliole, bisogna che sia questa vicissitudine così all'interno come nell'esterno. Nel cielo tutto sarà primavera quanto alla bellezza, tutto di autunno quanto al godimento, tutto di estate quanto all'amore. Non vi sarà alcun inverno; ma qui l'inverno è necessario per l'esercizio dell'abnegazione e di mille piccole ma belle virtù che si esercitano nel tempo della sterilità (FdL, 61).